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L'Agenzia del lavoro prevede per le imprese una quarantina di incentivi all'assunzione talvolta anche cumulabili con quelli statali, ma le aziende li richiedono?

L'impresa, a meno che non abbia un ufficio del personale strutturato, non conosce gli incentivi previsti a livello provinciale e spesso neppure quelli previsti a livello nazionale. Il nostro compito, quindi, è mettere le aziende al corrente ed orientarle nella scelta dell'agevolazione corretta.

Tali incentivi sono facilmente fruibili?

Le procedure sono semplici  e il personale dell’Agenzia del Lavoro è preparato e disponibile per qualsiasi chiarimento. Però è comunque necessario che la compilazione sia fatta con cura e che si rispettino i tempi di presentazione.

L’assunzione di un candidato è influenzata dall’incentivo previsto?

Certamente. Oggi l’attenzione ai costi del personale è molto elevata, quindi spesso viene favorito il candidato che permette di accedere a qualche agevolazione.

In un periodo di crisi come questo, tali incentivi possono essere una buona risposta?

Assolutamente sì. Poiché il costo del lavoro in Italia è particolarmente elevato, l'azienda è costretta ad utilizzare qualsiasi beneficio previsto. Decine delle aziende che seguo, infatti, hanno atteso l'emanazione delle recenti normative in materia di lavoro prima di procedere con assunzioni programmate da tempo, in modo da poter usufruire dei nuovi incentivi.

Come è la situazione in Trentino rispetto al resto d’Italia?

L’Agenzia del lavoro supporta bene le aziende trentine. Solo per quelle operative nel Sud del paese sono previsti a livello nazionale incentivi e agevolazioni più consistenti.