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IL TEMA DEL MESE

NUOVI INCENTIVI PER L'ASSUNZIONE DI DONNE, GIOVANI E OVER 50


Da pochi giorni la Giunta provinciale, su proposta del Vicepresidente e Assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, ha aggiornato il Documento degli interventi di politica del lavoro 2015-2018 con deliberazione n. 2258 dd. 12/12/2016.
(continua)

Le modifiche e le integrazioni riguardano in particolare gli incentivi per l'assunzione di giovani, donne e disoccupati "deboli", alcuni del tutto nuovi, altri resi più consistenti al fine di incentivare l'accesso o il rientro nel mercato del lavoro.
Sono state stanziate, ad esempio, nuove risorse a favore di giovani fino ai 35 anni, per la cui assunzione stabile è previsto un incentivo di 7.000 euro per due anni se maschi e di 9.000 euro se femmine. Tale contributo, che si somma alla deduzione Irap, è previsto anche a seguito della trasformazione di un contratto a tempo determinato o di apprendistato in un contratto a tempo indeterminato. Stabilito lo stesso contributo anche in aggiunta o successivamente a quello previsto a livello statale anche per i giovani provenienti dal percorso della Garanzia Giovani.
Per quanto riguarda l'assunzione di lavoratori ultracinquantenni disoccupati da più di 12 mesi o di lavoratori provenienti dal "Progettone" o Intervento 19, la misura del sostegno è di 9000 euro all'anno per due anni (5.000 euro per un solo anno qualora l'assunzione sia a tempo determinato per le ultime due categorie di lavoratori menzionati).


E' stato dato sostegno anche alle assunzioni a tempo indeterminato di giovani donne e madri che rientrano nel mercato del lavoro prevedendo un contributo di 10.000 euro annui per due anni, ridotto a 5000, invece, in caso di assunzione a tempo determinato.
Stabilito, inoltre, uno specifico incentivo a favore di lavoratori beneficiari di indennità di mobilità pari a € 2.000 euro per due anni per evitare svantaggi rispetto ai percettori di Naspi.
Le modifiche e le integrazioni attuate sono state pensate per sostenere in particolare le assunzioni o le trasformazioni a tempo indeterminato, in modo da contrastare le diverse forme di precariato.

Sono stati valutati sostegni per le assunzioni a tempo determinato eccezionalmente per persone particolarmente deboli, come i lavoratori disabili e solo a favore di aziende non soggette agli obblighi della Legge 68/99. Per l'assunzione a tempo indeterminato di lavoratori disabili presso i datori di lavoro obbligati, invece, sono comunque stati incrementati notevolmente gli importi delle agevolazioni previste, arrivando fino ad un massimo di 48.000 euro.
Integrati, infine, anche gli incentivi alla diffusione del tempo parziale per motivi di cura. Sono infatti previste agevolazioni fino a 4.000 euro per i datori di lavoro che assumono persone con contratto a tempo indeterminato e a tempo parziale per necessità di cura o di assistenza di figli con età inferiore ai 12 anni o di parenti conviventi (o non conviventi se parenti di primo o secondo grado o affini di primo grado). Anche il datore di lavoro che concede ai propri dipendenti la trasformazione del contratto da tempo pieno a part-time per necessità di cura o di assistenza di un familiare, può beneficiare di un contributo che va dai 1.500 ai 2.500 euro per due anni a seconda che il dipendente sia maschio o femmina.
Tali iniziative che supportano economicamente l'ingresso, il reinserimento e la stabilizzazione nel mondo del lavoro attraverso l'erogazione diretta di un contributo, ambiscono a incoraggiare una decisa spinta alle assunzioni soprattutto delle fasce più deboli, stabilendo così un buon equilibrio tra le misure di sostegno al reddito e politiche attive.

BOX APPROFONDIMENTI
Per informazioni rivolgersi ai Centri per l'Impiego o contattare il numero verde 800.264.760
http://www.agenzialavoro.tn.it/aziende/incentivi