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"Lo scorso anno abbiamo avuto un picco di lavoro e mio marito aveva bisogno di integrare l'organico in officina - racconta la signora Iannone. - Antonio, carrozziere esperto che di anni ne ha ben 62, si è presentato al momento giusto nel luogo giusto. Nonostante non sia giovanissimo, abbiamo voluto premiare l'esperienza e affidabilità, e dargli così la possibilità di completare il periodo lavorativo mancante al suo pensionamento.
Antonio, infatti, è stato nostro dipendente per un certo periodo quasi vent'anni fa, finché non ha deciso di avviare una sua attività autonoma che poi ha dovuto cessare.
Abbiamo, quindi, scoperto del diritto all'agevolazione economica dal servizio paghe dell'Associazione Artigiani, notizia che ci ha sicuramente incoraggiati e rassicurati sulla bontà della nostra scelta.
Nonostante la professionalità del dipendente sia e rimarrà comunque il cardine principale del nostro criterio di selezione del personale, sicuramente l'incentivo economico rappresenta uno snodo essenziale per il contenimento dei costi del personale, voce decisamente ragguardevole del conto economico di un'impresa. Ora, infatti, che conosciamo dell'opportunità di fruire degli incentivi all'assunzione per determinate categorie di lavoratori, staremo sempre attenti a verificare se un'eventuale inserimento o trasformazione possa darci diritto a tali importanti agevolazioni economiche".
Con le recenti modifiche attuate al Documento degli interventi di politica del lavoro dell'Agenzia del Lavoro, il contributo sopramenzionato è stato aumentato da 4.000 a 9.000 euro annui. Tale contributo viene erogato per due anni dalla data di assunzione o trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.