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STORIE PER L'IMPIEGO

CERCASI': "DIAMO STRUMENTI PER AFFRONTARE IL MERCATO DEL LAVORO"


"Storie di persone che hanno perso un lavoro, che stanno vivendo un trauma, che spesso si lasciano andare, non prendendosi più cura di sé. Oppure disoccupati con un'idea del mercato del lavoro completamente errata o con aspettative della natura del servizio scorretta.
(continua)

Dottoressa Monica Ravelli
Dottoressa Monica Ravelli

Sono queste alcune delle situazioni che abbiamo riscontrato prendendo in carico lavoratori che hanno deciso di spendere presso di noi i loro titoli di acquisto o TDA."
Monica Ravelli, referente della formazione e delle politiche attive di CercaSì S.a.s., società con sede a Trento specializzata nella ricerca e selezione del personale, sicurezza del lavoro e formazione, racconta la loro esperienza nella gestione dei TDA.
"L'affidamento da parte dell'Agenzia del Lavoro di alcuni Servizi all'Impiego credo sia un'evoluzione obbligata, nella quale le società private possono dare un grosso contributo, facendo da ponte per gli utenti verso la ricerca di una nuova occupazione.
Abbiamo fornito alle persone che abbiamo incontrato servizi di tutoraggio, coaching, inserimento lavorativo e bilancio delle competenze.
In molti casi gli utenti visti hanno richiesto una serie di attenzioni nella gestione dell'aspetto emotivo o il bisogno di sviluppare consapevolezza di quello che è oggi il mercato del lavoro.
Il nostro compito è stato spesso quello di dar loro gli strumenti per leggere il territorio, per ridefinire il contesto lavorativo con maggior cognizione di causa, in modo da definire le azioni corrette da mettere in campo per trovare uno sbocco lavorativo.
Numerose volte abbiamo trovato un grosso scollamento tra la preparazione delle persone e la richiesta del mercato e abbiamo lavorato molto sul generare in loro un'apertura su possibilità diverse, prima mai considerate, che possano riattivarle e rimetterle in circolo.
L'aspettativa riposta dagli utenti nel servizio è molto alta, ma in alcuni casi errata rispetto alla natura della prestazione. E' molto delicato, infatti, far maturare in loro la consapevolezza che non si tratta di delegare il compito di trovare un'occupazione, bensì sviluppare un senso di responsabilità reciproco. Il candidato infatti, pur potendo sfruttare il nostro sostegno, i nostri contatti ed esperienza, deve comunque sviluppare una propria responsabilità, espletando attività di ricerca, di sviluppo delle competenze, di valorizzazione dei propri punti di forza, ma anche di impegno e lavoro per supplire alle carenze e punti deboli."