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L'INTERVISTA

ORVEA " LA LEGGE 68/99: NON UN OBBLIGO MA UN DOVERE SOCIALE"


Un'azienda con un comportamento virtuoso nell'ottemperanza dell'obbligo della Legge 68/99 è sicuramente Or.ve.a., importante realtà trentina nel settore della grande distribuzione con la gestione di dieci supermercati e un ipermercato.
Or.ve.a ha, infatti, realizzato negli ultimi anni un ragionato piano d'inserimento lavorativo finalizzato ad agevolare l'assunzione delle persone con disabilità previste dalla norma in base alla loro situazione occupazionale.
(continua)


 

Jurij Degasperi e Luca Paissan
Jurij Degasperi e Luca Paissan

Ad oggi l'azienda ha coperto interamente l'obbligo e si ritiene soddisfatta degli inserimenti effettuati. L'amministratore delegato, Luca Paissan, e il responsabile del personale, Jurij Degasperi, sono convinti, infatti, che non si tratti solo di un obbligo imposto, ma di un dovere sociale che deve essere affrontato con il massimo impegno e serietà.

Secondo il Vostro parere, da cosa è dipeso il buon esito degli inserimenti?
Il punto di forza è stato certamente il rapporto di collaborazione instaurato con gli operatori preposti dell'Agenzia del Lavoro, infatti solo lavorando insieme è possibile individuare la persona giusta per il posto giusto. Si deve trovare infatti un buon grado di soddisfazione di tutte le parti coinvolte, affinché gli inserimenti siano duraturi ed efficaci.

Ci sono state difficoltà in merito all'individuazione delle mansioni lavorative per l'occupazione di persone con disabilità?
La maggior parte dei disabili inseriti in azienda sono impiegati come addetti al rifornimento scaffali, ma abbiamo ottime esperienze anche al banco gastronomia o cassa.

Come sono stati accolti i dipendenti con disabilità dagli altri colleghi?
Valutato il profilo personale del candidato con disabilità, tentiamo di individuare, oltre alla mansione giusta, anche il contesto più adatto. Sicuramente alcuni punti vendita sono più idonei in quanto i ritmi sono meno frenetici e i dipendenti più disponibili. La validità sociale della norma vale, infatti, per l'azienda, i colleghi ed i clienti e un buon inserimento è motivo di soddisfazione per tutte le parti in gioco.

Come giudicate la produttività dei lavoratori con disabilità inseriti?
I nostri dipendenti assunti attraverso la Legge 68/99 sono totalmente produttivi, in alcuni casi con rese un po' diverse. Altri hanno un rendimento anche superiore rispetto ai colleghi assunti tramite collocamento ordinario, in quanto una volta individuata la mansione che non interferisce con la disabilità, non vi sono impedimenti di alcun genere.