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IL TEMA DEL MESE

TIROCINI? UN'OCCASIONE DA NON SPRECARE...


Aprire le porte dell'azienda ad un tirocinante significa dare la possibilità ad un lavoratore inoccupato o disoccupato di conoscere dall'interno un'organizzazione aziendale, permettendogli di acquisire nuove competenze che andranno ad arricchire il suo curriculum vitae.
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Ma non si tratta solo di questo...il tirocinante avrà l'opportunità di capire quali sono i diritti e i doveri di un lavoratore, realizzare quali mansioni svolgono figure nevralgiche all'interno di una struttura e capire se il percorso professionale scelto è coerente con le proprie attitudini.
Per l'azienda, in aggiunta, è un'ottima occasione per valutare potenziali candidati da inserire nel proprio organico ed organizzarne la formazione.
I tirocini previsti dall'Agenzia del Lavoro sono di due tipi e si dividono a seconda dell'obiettivo prefissato:
vi sono i TIROCINI DI ORIENTAMENTO che permettono a tutti i lavoratori disoccupati o inoccupati, e quindi anche ai giovani, di acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie scelte professionali.
Si tratta di tirocini brevi, di massimo otto settimane, che hanno una finalità orientativa e di prima conoscenza dell'organizzazione aziendale, dei processi produttivi e delle fasi di lavoro.
Può essere l'azienda a promuovere il tirocinio oppure l'interessato stesso ad attivarsi a trovare un'azienda disponibile ad accoglierlo.
In entrambi i casi, comunque, l'Agenzia del Lavoro si occupa della predisposizione della documentazione, dell'attivazione delle coperture assicurative e dell'erogazione al tirocinante di una borsa di studio pari a 70 euro settimanali, qualora non percepisca alcuna forma di sostegno al reddito (viene comunque erogata ai percettori di reddito di garanzia).
Vi è poi il TIROCINIO FORMATIVO per profili professionali che richiedono il possesso del diploma di scuola media superiore o di laurea, che prevede una durata massima non superiore ai sei mesi e la predisposizione di un piano formativo strutturato. In questo caso dovranno essere individuati mese per mese i compiti che dovrà svolgere il tirocinante e le attività formative affidate al tutor aziendale. Dovranno essere, inoltre, indicati gli obiettivi formativi del tirocinio facendo una sintesi delle capacità pratiche e delle conoscenze teoriche che dovranno essere acquisite.
In questo caso è l'azienda stessa che dovrà erogare al tirocinante l'indennità di partecipazione al tirocinio (dai 300 e i 600 euro lordi mensili), mentre le garanzie assicurative e gli obblighi di comunicazione saranno sempre a carico dell'Agenzia del Lavoro.
Il tirocinio può, quindi, essere un'ottima opportunità anche per organizzare e completare la formazione di un potenziale candidato da inserire in azienda al termine del periodo previsto.

BOX APPROFONDIMENTI
Per informazioni rivolgersi ai Centri per l'Impiego o contattare il numero verde 800.264.760
http://www.agenzialavoro.tn.it/lavoratori/privato/tirocini