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Abbiamo incontrato la dottoressa Serena Banal, caporedattore, la quale ci ha raccontato l'ottima esperienza avuta lo scorso anno con una tirocinante oggi dipendente.

Può raccontarci come si è presentata l'occasione di ospitare il tirocinio di Nicoletta?

Nicoletta, laureata in archivistica e biblioteconomia, ci ha inviato di sua iniziativa il curriculum vitae, chiedendo di avere l'opportunità di svolgere presso di noi un tirocinio di orientamento. L'abbiamo convocata e abbiamo deciso di darle quest'opportunità.

Come avete valutato l'esperienza di tirocinio?

Il tirocinio è andato molto bene, in quanto Nicoletta ha dimostrato subito di avere capacità, disponibilità e voglia di imparare, requisiti per noi molto importanti. Finito il tirocinio è poi stata confermata con un contratto a tempo determinato di 18 mesi

Vi era quindi una ricerca aperta?

In realtà è stata una fortunata coincidenza...poco dopo l'inizio del tirocinio, si è reso necessario potenziare un reparto, quindi si è pensato di spostare una collaboratrice che lavorava nell'ufficio dove Nicoletta svolgeva il tirocinio, aprendo quindi una nuova posizione. Ritenendo che la tirocinante avesse il profilo adatto, abbiamo deciso di confermarla, risparmiando il tempo e i costi che avrebbe comportato aprire una selezione.

Ritenete che il tirocinio sia una buona occasione per chi cerca un impiego?

Sicuramente è un'ottima esperienza soprattutto per i giovani inoccupati, i quali spesso non hanno la minima idea di quali siano le dinamiche aziendali. Permette di calarsi in una realtà aziendale e di cominciare a scoprire il mondo del lavoro acquisendo maggior sicurezza a livello professionale e personale.