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La CIG IN DEROGA è lo strumento d'integrazione salariale che permette alle aziende di sospendere temporaneamente i dipendenti in caso di crisi, calo o mancanza di lavoro, ristrutturazione e riorganizzazione aziendale, o al verificarsi di eventi non imputabili al datore di lavoro o ai lavoratori (come ad esempio le calamità naturali). E' in deroga in quanto riguarda principalmente i lavoratori di aziende escluse dal campo di applicazione della cassa integrazione ordinaria o straordinaria, o di altri strumenti normalmente previsti dalla legge nei casi di sospensione o riduzione dell'orario di lavoro (quali, ad esempio, le piccole aziende del commercio, o dei servizi..).
Tale intervento straordinario di sostegno al reddito è destinato a lavoratori subordinati con almeno 12 mesi di anzianità lavorativa. Diversamente da quanto accade per altri interventi, ne possono beneficiare anche i dipendenti con contratto di apprendistato o di somministrazione.
Le aziende che possono farne richiesta devono avere sede legale o operativa in provincia di Trento e devono o svolgere la propria attività in settori per i quali vi è l'esclusione dalla CIGO o CIGS o averne superato i limiti temporali di utilizzo. In quest'ultimo caso il Servizio Lavoro dovrà verificare che vi siano concrete prospettive di ripresa dell'attività, che consentano di salvaguardare i livelli occupazionali.
Disciplinata dal decreto interministeriale 83473 dell'agosto 2014 e dal protocollo d'intesa siglato da Provincia Autonoma di Trento e Parti Sociali il 29 dicembre scorso, la CIG in deroga è di fatto gestita e autorizzata dall'Agenzia del lavoro di Trento, mentre il trattamento economico viene erogato dall'INPS direttamente al lavoratore.
Per il 2015, il sostegno può essere richiesto per un massimo di 865 ore per ogni lavoratore. Non ci sono limiti, invece, che riguardino il numero dei lavoratori coinvolti e, nell'anno, possono essere inoltrate più domande anche per lavoratori diversi, purché la durata minima per ogni richiesta sia di un mese e non si superino i cinque mesi totali per impresa.
La richiesta deve essere inoltrata all'Agenzia del lavoro e all'INPS entro 20 giorni dalla data in cui ha avuto inizio la sospensione o la riduzione dell'orario di lavoro e deve sempre essere preceduta da un accordo sindacale per sospensione cig in deroga, stipulato dall'azienda con le rappresentanze sindacali aziendali, o le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative sul piano provinciale.

BOX APPROFONDIMENTI
Per informazioni rivolgersi ai Centri per l'Impiego o contattare il numero verde 800.264.760
http://www.agenzialavoro.tn.it/lav_azi/cigd