Newsletter Agenzia Lavoro

Da quando L'Agenzia del Lavoro amministra la CIG in deroga e quali sono i motivi che hanno reso necessario disciplinarla?In provincia di Trento, lo strumento della Cig in deroga è operativo dal 2009 e la sua gestione è stata affidata all'Agenzia del lavoro, che raccoglie ed istruisce le istanze presentate dalle aziende del territorio ed adotta i provvedimenti di concessione, avvalendosi poi della collaborazione dell'INPS per la gestione dei pagamenti dell'indennità ai lavoratori interessati.
La cig in deroga è uno strumento nato per sopperire ad un vuoto lasciato dalla normativa sugli ammortizzatori sociali e all'urgenza che ne è conseguita, in particolar modo con l'avvento della crisi economica, di estendere a tutte le imprese che affrontano una fase temporanea di difficoltà, la possibilità di mantenere in forza quei lavoratori che, altrimenti, rischierebbero di essere licenziati. L'intervento è stato istituito, infatti, per sostenere principalmente le aziende escluse dal campo di applicazione degli ammortizzatori sociali previsti dalla normativa ordinaria (come ad esempio la cigo e la cigs), sollevandole dal costo della manodopera temporaneamente non utilizzata per motivi di crisi o comunque per cause non riconducibili al datore di lavoro o ai lavoratori.
Si tratta di uno strumento previsto a livello nazionale, ad oggi disciplinato da un decreto interministeriale, che ne fissa regole, condizioni e requisiti, ma che viene poi gestito a livello territoriale. Ogni Regione o Provincia Autonoma definisce, infatti, in un protocollo d'intesa siglato con le parti sociali sul territorio, gli aspetti di dettaglio, i criteri e le priorità di utilizzo delle risorse assegnate allo scopo dallo Stato.

Qual è lo scopo della CIG in deroga?
Lo scopo è quello di sostenere economicamente i lavoratori in caso di sospensione o di riduzione delle ore di lavoro, ma anche quello di permettere all'azienda di superare un periodo caratterizzato da carenza di ordini, commesse o da calo di lavoro, senza correre il rischio di perdere risorse umane importanti per esperienza, specializzazione e competenza maturate.
Soprattutto in questo prolungato periodo di crisi economica e di carenza di liquidità, l'azienda non può infatti permettersi di mantenere in forza personale inutilizzato o sotto utilizzato. Senza tale strumento, si vedrebbe quindi costretta a rinunciare a maestranze specializzate, sulle quali non potrebbe più facilmente contare nel momento della ripresa, una volta superata la crisi.
E' importante infine ricordare che la Cig in deroga può essere richiesta anche per i lavoratori con contratto di somministrazione e per gli apprendisti, categorie di lavoratori altrimenti esclusi anche dalla disciplina della cigo e della cigs.

Quali prospettive ci sono per la CIG in deroga?
La Cig in deroga è uno strumento destinato a durare solo ancora per breve tempo, in quanto, è in corso un processo di riforma dell'attuale asseto degli ammortizzatori sociali, che ha l'obiettivo di estendere le tutele a tutti i settori e a tutte le categorie di lavoratori e di aziende.
Durante questo periodo di transizione, è prevista una graduale abrogazione della cig in deroga, attraverso la riduzione progressiva delle risorse ad essa destinate e la sua sostituzione con strumenti alternativi (fondi di solidarietà).