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L'INTERVISTA

SAINT GOBAIN PAM: "SODDISFATTI DELLA PRIMA CONVENZIONE, NE ABBIAMO STIPULATO UNA SECONDA"


Fondato nel 1665, Saint-Gobain è oggi uno dei primi 100 gruppi industriali al mondo specializzati in soluzioni per l'edilizia ecosostenibile con 190.000 dipendenti. A Lavis si trova una sede produttiva del gruppo: lo stabilimento di Saint Gobain Pam che conteggia 37 dipendenti impegnati nella produzione di valvole per acquedotti e che tra i primi in Trentino ha stipulato la convenzione ex art. 14 del D.Lgs 276/2003. (continua)

Franco Dalmonego
Franco Dalmonego

A distanza di circa sei mesi abbiamo incontrato Franco Dalmonego, responsabile di stabilimento, e abbiamo verificato con lui il grado di soddisfazione.

Avete riscontrato difficoltà a coprire la quota dell'obbligo previsto dalla L. 68/99?

In Saint Gobain Pam si svolgono lavorazioni specifiche con l'utilizzo di macchine CNC da parte di operatori specializzati nella programmazione, disegno tecnico e tecnologia meccanica. La formazione in questo settore richiede molti anni, quindi è difficile trovare persone con disabilità con il bagaglio necessario o con capacità residuali che gli permettano di svolgere questo tipo di mansione.
L'azienda ha inoltre già affidato da diversi anni le lavorazioni più semplici ad una cooperativa sociale, il cui obiettivo è quello di recuperare persone svantaggiate.

Ritenete quindi che la convenzione suddetta apra nuovi spazi per l'inserimento lavorativo di persone con disabilità in aziende come la vostra?

Lo strumento della convenzione permette alle aziende di affidare alle cooperative sociali commesse di lavoro già assegnate a società terze e di valutare all'interno della propria organizzazione se vi sono lavorazioni che possono essere esternalizzate. L'appalto garantisce infatti all'azienda la continuità del servizio erogato e il mantenimento degli standard concordati.
Nel nostro caso abbiamo incaricato una cooperativa sociale ad espletare il servizio di pulizia del capannone e degli uffici. Per questo tipo di incarico è stato assunto per ventuno ore settimanali il candidato segnalato dal Centro per l'Impiego, il quale si è dimostrato affidabile e capace. Il supporto della cooperativa sociale si è rivelato inoltre molto importante sia nella gestione del dipendente e di qualsiasi sua esigenza o problema sia nell'eventuale sostituzione in caso di assenze.
Il servizio erogato, quindi, è come prima, se non migliore ed i costi sono pressoché gli stessi.

E' stato complicato giungere alla stipula della convenzione?

Essendo stati tra i primi in Trentino a firmare questo tipo di convenzione, all'inizio la procedura ci è sembrata un po' macchinosa, ma gli operatori dell'Agenzia del Lavoro sono stati molto disponibili nello spiegare e rispiegare il funzionamento e l'applicazione.
Abbiamo appena stipulato una seconda convenzione con un'altra cooperativa sociale per l'affidamento di una commessa specifica e la procedura è stata molto veloce.
Questa seconda convenzione convalida certamente la nostra soddisfazione per questo tipo di collaborazione.