Newsletter Agenzia Lavoro

Logo stampa
Provincia Autonoma di Trento
Agenzia del lavoro
 
 

IL TEMA DEL MESE

MECCANISMI DI STAFFETTA E INCENTIVI ALLA CONSERVAZIONE DELL'OCCUPAZIONE


Lo scorso novembre è stato adottato dalla Giunta provinciale il nuovo Documento degli Interventi di Politica del Lavoro, il quale, oltre a definire principi attuativi e priorità, disciplina i singoli interventi di politica del lavoro. Il Nuovo Piano prevede, nello specifico, Interventi riconducibili a due gruppi di politiche del lavoro: quelle attive legate all'inserimento occupazionale e alla prevenzione della disoccupazione e quelle di sostegno.
(continua)

Tra le politiche attive si vogliono promuovere i contratti di rete, la staffetta generazionale ed i contratti di solidarietà difensivi ed espansivi, la formazione continua, i meccanismi di incentivo della flessibilizzazione dei regimi di orario ed i progetti di conciliazione famiglia-lavoro, mentre tra le politiche di sostegno sono indicati gli ammortizzatori sociali provinciali e le politiche di sostegno all'occupazione.
Il documento ripropone anche linee di intervento già impiegate in passato, apportandovi però delle novità per un migliore assetto del mercato del lavoro in continuo cambiamento. Vediamo nello specifico i meccanismi di staffetta generazionale e degli incentivi alla conservazione dell'occupazione:

MECCANISMI DI STAFFETTA
La Provincia di Trento è stata la prima realtà a livello nazionale ad aver attivato meccanismi di staffetta ed oggi sono uno strumento che le aziende iniziano a conoscere ed apprezzare. Tale intervento, infatti, permette loro di ridurre alcuni problemi legati alla gestione del personale, agevolando esigenze di riduzione dell'orario di lavoro di dipendenti senior o con esigenze di conciliazione familiare. Consente, inoltre, di assumere dipendenti con nuove attitudini e competenze fresche in un' ottica di rigenerazione e rinnovamento.
Ad oggi sono stati stipulati 19 accordi che hanno coinvolto 37 lavoratori senior e permesso l'inserimento di 24 nuovi dipendenti con un saldo occupazionale di oltre 300 ore.
Il meccanismo di staffetta infatti, prevede la riduzione volontaria dell'orario di lavoro di un dipendente a fronte di nuove assunzioni a tempo indeterminato o in apprendistato. Per attivare la staffetta è necessaria la stipula di un accordo sindacale oppure può essere stipulato un accordo individuale tra datore di lavoro e dipendente, purchè sottoscritto presso il Servizio Lavoro.
Viene erogato dall'Agenzia del Lavoro un contributo per ogni dipendente coinvolto, il cui tetto è stato elevato dai sette ai diecimila euro annui per un periodo massimo di tre anni. Tale contributo è destinato a coprire la perdita contributiva e il 50% della perdita retributiva conseguente alla riduzione dell'orario di lavoro o, in alternativa, l'85% della sola perdita retributiva.
Contestualmente alla trasformazione a part-time, devono essere effettuate nuove assunzioni che garantiscano un saldo occupazionale positivo di almeno un'ora per 36 mesi.
Oltre ai vantaggi a livello organizzativo, inoltre, l'azienda può godere anche di una serie di agevolazioni contributive e fiscali sui lavoratori in entrata, che si sommano agli incentivi all'assunzione eventualmente già previsti.
In particolare l'azienda può usufruire delle agevolazioni contributive e fiscali previste dalla normativa vigente in materia di assunzioni a tempo indeterminato o in apprendistato. Inoltre, nel caso i lavoratori coinvolti abbiano specifici requisiti di età, l'azienda può beneficiare della riduzione dell'aliquota IRAP di 0,70 punti percentuali per l'anno 2016 e di 1,08 punti percentuali per gli anni 2017 e 2018, come previsto dalla legge provinciale n. 21 del 30 dicembre 2015.

INCENTIVI ALLA CONSERVAZIONE DELL'OCCUPAZIONE
Allo scopo di favorire il mantenimento di posti di lavoro in imprese che si trovano in situazione di crisi economica, sono previsti due Interventi (6 A e 6 B) che prevedono un contributo annuo massimo di 3.000 euro per ogni posto di lavoro conservato a seguito di trasferimento di azienda o attraverso l'attivazione di accordi collettivi (L.863/84) o contratti di solidarietà difensivi (L236/93). Tale contributo è previsto per un periodo massimo di due anni e a seguito del rispetto di determinate condizioni.

 

BOX APPROFONDIMENTI
Per informazioni rivolgersi ai Centri per l'Impiego o contattare il numero verde 800.264.760